Un po’ di storia
Il fabbricato, annesso alla stazione di Potenza Superiore, risale ai primi del ‘900. Allocato nell’antico quartiere di Santa Maria, alla nascita si inserisce in un contesto paesaggistico pressoché rurale ma già caratterizzato dalla presenza di alcuni presidi urbani, come la caserma e il distretto militare, la ferrovia Potenza-Foggia e il complesso “Ophelia” già manicomio provinciale. Di lì a poco il processo di urbanizzazione crescerà esponenzialmente, con il proliferare di costruzioni residenziali che definiscono il paesaggio urbano così come lo conosciamo adesso.
La funzione fin dal principio attribuita all’immobile è quella di scalo, appropriandosi subito dell’appellativo “La piccola ”: così veniva comunemente chiamato dagli addetti ai lavori l’edificio annesso alle stazioni ferroviarie usato come scalo merci, insieme all’ambiente circostante, spazio aperto alle relazioni e al transito.
“La Piccola” offre esempi di notevole ricchezza compositiva, tecnologica e stilistica. La struttura portante mista acciaio e muratura, le capriate all’inglese a sostegno del tetto, l’intero sistema di gronde e scossaline in ferro, i portoni in ferro battuto e i portali in pietra sono i segni di un’architettura riconoscibile, che fanno dell’immobile, anche da un punto di vista architettonico, patrimonio dell’identità storica della città.
Patrimonio dell’identità storica della città.
I lavori di ristrutturazione
Conservare l’identità dell’immobile e allo stesso tempo proiettarlo verso il futuro, rendendolo autosufficiente da un punto di vista energetico. Queste le linee guida scelte per la riqualificazione dell’ex scalo merci della stazione di Potenza superiore. Il progetto consiste nella rigenerazione dell’edificio e del suo contesto proseguendo la narrazione nella sua storia, a partire dalla sua costruzione.
Conservare l’identità dell’immobile
Adottando la buona pratica del riuso, si è deciso di lasciare intatti gli elementi architettonici distintivi della struttura integrandoli a quelli necessari alla nuova funzione dell’immobile e al suo efficientamento energetico: il soppalco autoportante in acciaio e legno, la passerella esterna in legno, il pacchetto di copertura in legno e pannelli isolanti in fibra di legno, il “cappotto termico” in lana di roccia sulle facciate, gli infissi ad alta efficienza energetica, l’impianto termico a pompa di calore di limitata potenza e alta efficienza, l’illuminazione Led e l’impianto fotovoltaico da 16 Kilowattora.
Il risultato è un edificio in classe energetica A che rispetta la conformazione originale del luogo rendendo tuttavia sempre leggibili i nuovi caratteri connotativi, sommando bellezza al valore esistente, donando all’opera il suo futuro sostenibile.
Cantiere Scuola
Cantiere Scuola è un progetto di formazione e integrazione. Nato da un protocollo d’intesa tra Legambiente Basilicata Onlus, EFMEA Potenza (Ente per la Formazione edile), INAIL – Direzione regionale per la Basilicata, Caparol Italia e il Colorificio Lamorte ha previsto la realizzazione del cappotto termoisolante dell’immobile grazie al lavoro volontario di nove richiedenti asilo ospiti nelle strutture gestite dalla Manteca srl.
Si tratta di giovani tra i 20 e i 30 anni che hanno potuto apprendere direttamente in “cantiere” le nuove tecniche di costruzione, accanto a un percorso di educazione alla sicurezza sul lavoro.
Il protocollo d’intesa ha definito gli impegni di ciascun ente. Nello specifico l’EFMEA si è impegnata a porre in essere la formazione teorica per i lavoratori sulle tecniche di montaggio di un cappotto termico. La Caparol Italia e il Colorificio Lamorte, a capo del coordinamento tecnico, hanno offerto consulenza e una sponsorizzazione per l’acquisto dei materiali necessari per l’isolamento. La Legambiente Basilicata ha messo a disposizione l’area del cantiere interessata per lo svolgimento dei corsi pratici di formazione delle maestranze e l’INAIL un supporto sui temi della sicurezza sui luoghi di lavoro. A Mario, ingegnere e mediatore culturale (nelle foto), l’attività fondamentale di raccordo tra i ragazzi e la direzione dei lavori.
Cantiere Scuola si inserisce nell’ottica del rispetto del principio di sostenibilità ambientale, di una formazione dei tecnici e delle maestranze impiegate nel settore edilizio, della creazione di occasioni di integrazione reale nonché di una collaborazione sempre più produttiva tra mondo del profit e del no profit.